Napoli al tramonto


Alla scoperta degli scorci di Napoli più famosi, con l’iconico panorama del golfo.

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Piazza Matteotti è una delle piazze monumentali di Napoli. Ubicata nel centro storico cittadino in posizione pressoché centrale tra piazza Carità e via Medina, la piazza è interamente circondata da edifici costruiti in epoca fascista. Fu realizzata negli anni trenta del XX secolo con lo sventramento della parte detta della Corsea del Rione Carità, sostituendo così buona parte degli edifici fatiscenti che componevano il tessuto urbano di quella zona della città per trasformarla in un polo di servizi. La piazza inizialmente fu definita semplicemente Piazza della Regia Posta poi fu dedicata al Duca d'Aosta. Dopo la caduta del regime, nel luglio 1944 viene dedicata a Gia…

Era il 1969 quando Antonio Mennella cominciò a sfornare i suoi primi dolci a Torre del Greco, in provincia di Napoli. A quel tempo i dolci venivano lavorati e impastati a mano con cura, disciplina e passione, utilizzando ingredienti di prima qualità: farina, uova fresche, burro fresco e latte fresco, miscelati e combinati in un perfetto equilibrio. Sono passati oltre 50 anni dal primo dolce sfornato e nulla è cambiato sotto questo aspetto. Punto vendita Via Toledo, 110

La strada inizia da Piazza Dante e termina in Piazza Trieste e Trento. Lungo la strada si diramano altre arterie di notevole importanza, piazze, chiese e palazzi nobiliari. La via è una delle tappe dello shopping napoletano e della vita culturale fin dal XVI secolo. Fu voluta dal viceré Pedro Álvarez de Toledo nel 1536 su progetto degli architetti regi Ferdinando Manlio e Giovanni Benincasa. La strada correva lungo la vecchia cinta muraria occidentale di epoca aragonese che per gli ampliamenti difensivi proprio di don Pedro fu resa obsoleta e quindi eliminata. Dal 18 ottobre del 1870 al 1980 la strada si è chiamata …

Via Chiaia è una strada di Napoli ubicata nel centro storico cittadino, per metà appartenente al quartiere San Ferdinando (da piazza Trieste e Trento al Ponte di Chiaia) e per metà al quartiere di Chiaia (dal Ponte di Chiaia all'incrocio con via Filangieri). La strada che era in precedenza un alveo naturale che si snodava ai piedi del monte Echia e che portava all'estremo ovest della città e ai Campi Flegrei via costa. Accrebbe la sua importanza il collocamento dell'antica porta Petruccia poi detta porta di Santo Spirito (perché posta vicino al convento di Santo Sp…

Sorse intorno al XVII secolo, costituendo una delle prime espansioni verso ovest della città. Trovandosi in uno dei quartieri più ricchi della città, la piazza è considerata fra le più importanti. È dominata dalla colonna dedicata a tutti i napoletani caduti per la libertà durante la storia partenopea. Inizialmente era dedicata alla Pace perché voluta da Ferdinando II per la pace riconquistata dopo i moti del 1848. Fu realizzata da Luigi Catalani, ma fu modificata e abbellita grazie all'intervento di Errico Alvino, l'architetto che aprì nel 1853 la via della Pace (oggi via Domenico Morelli) e che costruì sulla stessa via Palazzo Nunziante. …

La piazza è denominata della Vittoria, dedicata alla famosa battaglia di Lepanto combattuta dalla cristianità contro i turchi. Per la coalizione cristiana fu la Madonna ad intervenire per il buon esito, così la figlia del comandante di una delle flotte cristiane volle la costruzione di una chiesa che rimembrasse la vittoria. Questa fu la chiesa di Santa Maria della Vittoria la quale affaccia appunto sulla piazza, tra via Vannella Gaetani e via Giorgio Arcoleo. Crocevia importantissimo della viabilità urbana, riceve il traffico proveniente dal porto (tramite la Galleria della Vittoria) da via Vannella Gaetani, per di…

Gino Sorbillo apre una nuova pizzeria sul Lungomare di Napoli. Arriva anche a Napoli Pizza Gourmand, il format già utilizzato dal noto maestro pizzaiolo. Gino Sorbillo appartiene ad una delle famiglie di pizzaioli più antiche di Napoli. I suoi nonni, Luigi Sorbillo e Carolina Esposito, fondarono la prima pizzeria nel 1935 su via dei Tribunali, definita da molti la “Via della Pizza Napoletana” nel centro antico della città. I coniugi Sorbillo misero al mondo 21 figli, diventati poi, tutti pizzaioli. Il papà di Gino…

Borgo Santa Lucia (o, più semplicemente, Santa Lucia) è uno storico rione di Napoli. Esso sorge nel quartiere San Ferdinando, attorno all'omonima via che prende il nome dal santuario parrocchiale di Santa Lucia a Mare, la cui presenza è attestata sul litorale fin dal IX secolo, sebbene la leggenda la voglia fondata da una nipote di Costantino. I suoi abitanti sono chiamati lucìani. Esso si estende sulle vie Santa Lucia ed Orsini con le loro traverse, sull'isolotto di Megaride col Borgo Marinari ed il Castel dell'Ovo, nonché - verso Piazza Vittoria - su via Chiatamone e su un tratto di via Partenope.

La costruzione del Palazzo Reale fu affidata nel 1600 dal viceré Fernando Ruiz de Castro, conte di Lemos, all’architetto Domenico Fontana. Il palazzo fu residenza dei viceré (rappresentanti dei re di Spagna prima e degli imperatori asburgici poi) fino al 1734, anno in cui Carlo di Borbone divenne re di Napoli e ne fece la sua sede ufficiale. Il re avviò importanti lavori, ampliando il Palazzo lungo il fronte meridionale, creando un giardino pensile che guarda al Vesuvio, riorganizzando gli spazi interni, con particolare riguardo per gli appartamenti privati del re e della regina Maria di Sassonia. Vennero edificati due nuovi cortili e rinnovata la decorazione pittori…

Lo storico marchio Poppella nasce a Napoli, nel lontano 1920, dalla fusione di due nomi: Papele (Raffaele) e Puppnella (Giuseppina), ovvero Raffaele Scognamillo e sua moglie Giuseppina Evangelista, che, proprio in quegli anni, avevano iniziato l’attività di panificatori nel popolare Rione Sanità. Superati i difficili anni della Seconda Guerra Mondiale, nel 1960 la gestione passò nelle mani del figlio Salvatore e, nel 2005, in quelle di suo figlio Ciro, la terza generazione di Poppella. Nel 2016, a completamento di questo passaggio, Poppella apre il suo secondo punto vendita in via Santa Brigida, nel cuore turistico della città, a due passi dal Maschio Angioino, dalla…

Per chi passeggia in Via Toledo all’ingresso della Galleria Umberto I, il salotto Liberty affacciato sul Teatro San Carlo c’è una tappa fissa per i dolci in genere, ma in particolare per la sfogliatella: Mary, un piccolo chiosco dedicato alla “pasta” più famosa di Napoli. Anche qui la tradizione la fa da padrona: in vetrina sfogliatelle classiche sia ricce che frolle, preparate secondo antica ricetta. L’ideale  è gustarle, per entrambe le versioni durante il passeggio e lo shopping su via Toledo. In vetrina anche golose capresine, pastiere monoporzione e profumati babà. Il bancone su strada stracolmo di leccornie è diventato nel tempo un punto di riferimento per…

Il nome della strada deriva da quello del viceré spagnolo Ramiro Felipe Núñez de Guzmán, duca di Medina de las Torres, che fece risistemare la zona.  La sua forma irregolare, specie nella parte terminale sud, la fa sembrare un largo più che una strada. Infatti in epoca angioina era denominata Largo delle Corregge, perché adibita a luogo per lo svolgimento di tornei (le corregge erano le bardature che si applicavano ai cavalli) all'esterno delle mura medievali. Difatti presso la parte settentrionale del largo si apriva la porta Petruccia, risalente allo stesso periodo angioino e che portava tramite il largo al v…

La piazza di S. Maria la Nova nasce come area di rispetto del complesso conventuale e della chiesa che furono costruiti a partire dal 1279 su un terreno donato da Carlo d’Angiò ai frati francescani in sostituzione della chiesa di S. Maria ad Palatium che dovette essere demolita per la costruzione del Maschio Angioino. La chiesa venne di fatto costruita inglobando nel campanile la torre maestra della murazione ducale e poi angioina. Gli isolati intorno alla piazza e alla via coprono un arco di tempo che va dal XIV al XVII secolo. Il vico (originaramente gradini) S. Maria la Nova rappresentava il tracciato delle mura …

Il Teatro di San Carlo di Napoli fu costruito nel 1737 su volontà del Re Carlo III di Borbone. E' stato inaugurato 41 anni prima della Scala di Milano e 55 anni prima della Fenice di Venezia, per questo motivo è il più antico teatro d’opera in Europa e tra i più capienti in Italia. Re Carlo III desiderava valorizzare la città con un teatro che rappresentasse concretamente il potere Borbonico, affidò il progetto all’architetto Giovanni Antonio Medrano, Colonnello Brigadiere spagnolo di stanza a Napoli, e ad Angelo Carasale, già direttore del teatro San Bartolomeo.

La Galleria Umberto I è costruzione del XIX secolo e una delle gallerie più famose ed importanti d'Italia. Coperta da una struttura di ferro e vetro, la galleria è decorata con imponenti statue e bellissimi affreschi, che rappresentano i continenti, le stagioni dell'anno e varie divinità classiche. Al piano terra si possono trovare negozi, caffetterie e ristoranti, mentre nella parte superiore ci sono per lo più uffici e spazi commerciali. Durante il XVI secolo, il quartiere di Santa Brigida era una zona depressa,…

Il castel dell'Ovo è il castello più antico della città di Napoli ed è uno degli elementi che spiccano maggiormente nel celebre panorama del golfo. Si trova tra i quartieri di San Ferdinando e Chiaia, di fronte alla zona di Mergellina. A causa di diversi eventi che hanno in parte distrutto l'originario aspetto normanno e grazie ai successivi lavori di ricostruzione avvenuti durante il periodo angioino ed aragonese, la linea architettonica del castello mutò drasticamente fino a giungere allo stato in cui si presenta oggi. Il suo nome deriva da un'antica leggenda sec…

ll Gran Caffè Gambrinus è uno dei più riusciti esempi in Italia di caffè letterario di ispirazione europea. La sua storia inizia con l'Unità di Italia quando, nel 1860, al piano terra del palazzo della Foresteria, l'elegante edificio del 1816 che oggi ospita la sede della Prefettura, viene aperto il “Gran Caffè”. Affacciato direttamente su Piazza Plebiscito e Palazzo Reale, il Caffè diventa in breve tempo il salotto del bel mondo cittadino. La fama dovuta all'opera dei migliori pasticceri, gelatai e baristi provenienti da tutta Europa procura subito al Caffè la benevolenza della famiglia reale e il riconoscimento per decreto di "Fornitore della Real Casa", onorificenza tributata dai Borbone …

Castel Nuovo, detto appunto il Maschio Angioino, è una costruzione monumentale risalente al XIII secolo, periodo in cui gli stessi Angioini decisero che era arrivato il momento di costruire un edificio che non fosse una semplice fortezza, ma una vera reggia. Dell’antica residenza restano oggi la cappella palatina, le mura e alcune torri; visitane gli interni e ammira opere straordinarie realizzate da artisti di grande levatura, fra cui Mattia Preti e Battistello Caracciolo.  …

Tradizione, cultura, intrattenimento: Piazza del Plebiscito è questo e molto altro.  Con i suoi 25.000 metri quadrati, è una delle piazze più grandi d’Italia e per questo è il naturale punto di ritrovo dei cittadini in ogni stagione dell’anno. Qui si organizzano concerti, comizi, grandi manifestazioni all’aperto: insomma, Piazza del Plebiscito è il cuore del centro storico, il salotto in cui accogliere gli ospiti della città. Su di essa si affacciano, creando geometrie scenografiche, edifici rilevanti come la Basilica di San Francesco da Paola, la Prefettura, Palazzo Salerno e…
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